23 aprile 2022

La serata di ieri sera è andata abbastanza bene. C’erano una quarantina di persone, poche secondo me, ma secondo Leone Rivara, il sindacalista che ha presentato il relatore, è un bel risultato, visto il tema affrontato e il titolo non proprio accattivante. Poi Massimiliano Lepratti è stato bravo. Ha affrontato il tema con un taglio molto didattico e ben articolato sia sul piano storico che economico e scientifico, riuscendo a far stare una gran quantità di argomenti in un tempo ragionevole. Ma la cosa più interessante è stata la partecipazione dei presenti, intervenuti con almeno una decina di domande, centrate su aspetti diversi ma tutte interessante che dimostravano una certa attenzione conoscenza dei temi affrontati. Forse bisognerebbe dedicare più occasioni a questi incontri e trasformarle in seminari di ricerca e discussione. Oggi è stata inaugurata la mostra “Il grido della terra e dell’Uomo”, che non avevo mai visto. Dai racconti fatti da chi la conosceva credevo fosse qualcosa di meglio, ma comunque funziona anche questa, soprattutto in una cittadina cattolica come Cantù, dove l’autorità del Papa e delle sue encicliche è ancora molto alta. Non è detto che poi alle parole seguano necessariamente dei fatti coerenti, ma vedremo.

Per amore di completezza devo chiudere il discorso su quel teorema di Bolzano-Weierstrass di cui ho cominciato a parlare tre giorni fa. Restava da definire il concetto chiave del teorema, cioè la definizione di punto di accumulazione. L’idea è che, dato un insieme di numeri, con questo nome si indica un numero “attorno” al quale cadono infiniti numeri dell’insieme. E quando si dice “attorno” si intende che questo vale per qualunque distanza , per quanto piccola si voglia prenderla. Il senso del teorema diventa allora per lo meno comprensibile: se un insieme di numeri è limitato, ma contiene infiniti numeri, questi devono stare da qualche parte e siccome sono infiniti, dovranno addensarsi attorno a un qualche numero (almeno uno, ma anche di più) e addensandosi si avvicinano sempre più questo numero, che è quindi un punto di accumulazione. Per dimostrare rigorosamente il teorema però non bastano queste definizioni intuitive, ma servono definizioni tecniche molto più precise, che permettano di ridurre la dimostrazione a una serie di calcoli. Mettere assieme l’intuizione con questa parte tecnica e il lavoro dei matematici.

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