16 marzo 2023

Siamo in baita e questa sera abbiamo festeggiato il mio compleanno con una cenetta a due con menù tipico del lago: filetti di agoni e patate in burnis, cioè cotte nella brace del camino. Ho deciso di buttar giù queste poche righe giusto per ricordare che anche in questo compleanno sono ancora in grado di scrivere, anche se non ne ho molta voglia. negli ultimi giorni le tragedie successe in mare, prima a Cutro e poi al largo della Libia, mi hanno lasciato senza parole. I commenti da fare sarebbero ovvi: responsabilità di una politica che tratta i migranti peggio di criminali, vergogna e condanna per chi ci governa e promuove queste politiche. Tutte cose dette da molti in questi giorni, certamente meglio di come saprei dirle io, ma che sembrano sempre insufficienti. la domanda che mi assilla e cui non si dare risposta è perché questo gente è arrivata governare il nostro paese, eletta da una maggioranza netta di quelli che ancora vanno a votare.

In questi giorni ho visto altri amici e compagni, con cui si è anche commentato questi avvenimenti. Tutti si sfogano ad esecrare il comportamento del governo e di chi dovrebbe garantire il salvataggio di quelli che rischiano la vita in mare, ma nessuno riesce ad andare al di là di questa condanna e di giudizi rabbiosi e pesanti sulle persone responsabili. Ma se non riusciamo trovare una risposta alla domanda sul perché queste persone sono state scelte per governarci, questa rabbia servirà a poco.

Non riesco a vedere una risposta a questa domanda, che possa essere il necessario punto di partenza per un cambiamento. E ovviamente io non ne ho. Questa impotenza, con il ricordo di tante persone tragicamente morte mi rattrista e mi impedisce di godere appieno della festa di compleanno in queste belle giornate di sole primaverile.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.